Manga e Anime

Goblin Slayer – Recensione | Un’avventura Seinen di vendetta

Goblin Slayer 2

In questo articolo analizzeremo Goblin Slayer 2, con una recensione completa della nuova stagione, che ha debuttato nell’inverno del 2023 riscuotendo un grande successo.

Le avventure del nostro avventuriero proseguono con la seconda stagione, dal 6 ottobre 2023 sulla piattaforma Amazon prime video, continuando l’adattamento della serie light novel di Kumo Kagyu. 

La seconda stagione di Goblin Slayer è composta da 12 episodi andati in onda dal 6 ottobre al 22 dicembre, con uscite a cadenza settimanale. 

Indice dei contenuti: 

Suggerimenti Recensioni

Ultimi Articoli

Lo Sterminatore di Goblin 

Ambientato in un mondo fantasy e ricco di creature fantastiche. Questo anime riadatta una light novel Seinen, incarnando le caratteristiche del genere, grazie alla cruda e grezza violenza nei combattimenti e la spietatezza con cui i mostri trattano gli esseri umani

Il nostro protagonista è Goblin Slayer, titolo affibbiatogli a causa del suo unico interesse: lo sterminio totale dei Goblin

A causa di un profondo trauma infantile, che ci viene ben illustrato nella prima stagione, perde interesse per ogni stimolo esterno e decide di dedicare se stesso, anima e corpo alla sua crociata, incurante degli altri, che siano uomini o mostri; nei suoi occhi c’è solo un odio ardente e profondo per i Goblin

Goblin Slayer è un avventuriero, e si guadagna da vivere uccidendo unicamente i Goblin, mostri spietati e sanguinari, dal corpo piccolo e verde, che a causa delle loro dimensioni vengono spesso sottovalutati, causando la dipartita di innumerevoli giovani avventurieri che provano ad affrontarli pensando d’essere pronti.

Il nostro avventuriero invece si distingue dalla maggior parte degli altri poiché, non cerca di sfruttare la sua forza fisica, ne compie il grave errore di sottovalutare il nemico, anzi pianifica ogni suo singolo passo, conscio della reale minaccia che essi rappresentano 

A discapito delle apparenze e ciò che dà a vedere all’esterno, nonostante il forte trauma del passato, conoscendo nuovi avventurieri e stringendo alleanze con loro, inizierà ad aprirsi al mondo sempre di più; fino ad instaurare vere e profonde amicizie

Il trauma di Goblin Slayer

Goblin Slayer recensione

Nella prima stagione ci viene spiegato il trauma che Goblin Slayer ha subito, la causa dell’inizio del suo viaggio, e di come questo abbia inciso sul resto della sua vita. 

Ci viene descritto dallo stesso protagonista come a causa dei Goblin abbia perso la sua famiglia, ed in particolare abbia assistito al massacro della sorella. Lui invece, che riuscì a mettersi in salvo, proprio grazie al sacrificio di lei, aveva avuto il tempo per nascondersi sotto le travi del pavimento.

Questa enorme tragedia, è l’origine del fuoco che divampa nei suoi occhi e nel suo cuore, e che ad ogni incontro con i Goblin si riavviava, come una fiamma che non potrà mai smettere di bruciare, come lui stesso dice, finché non avrà sterminato tutti quei mostri dalla faccia della terra. 

La nuova speranza 

La prima stagione si apre con un gruppo d’avventurieri che s’incamminano verso una tana di Goblin, accompagnati da una sacerdotessa avventuriera, che è alle prime armi; In particolare alla sua prima vera missione. 

I giovani, credono che un compito di caccia ai Goblin sia un’impresa semplice, qualcosa che qualunque avventuriero sarebbe in grado di fare; questo errore di valutazione gli sarà fatale: l’intero gruppo, ad eccezione della sacerdotessa ed un’altra ragazza, verrà sterminato. 

I Goblin sembrano stupidi, ma per certe basilari strategie hanno abbastanza intelletto. Nella caverna che gli fa da tana hanno allestito, trappole, finte pareti e tunnel, in modo tale da intrappolare e uccidere comodamente tutti coloro che provano a cacciarli. 

Proprio quando le ultime superstiti stanno per essere catturate, per venire brutalmente torturate, il nostro protagonista entra in scena, senza entrate teatrali o in maniera trionfale…

Goblin Slayer recensione

Non arriva su un cavallo bianco, brandendo uno spadone o vestito con un armatura luccicante, bensì indossa un’armatura rovinata dal tempo e molto usurata, inoltre è equipaggiato solo d’una piccola spada e dei pugnali.

In seguito, dopo aver ucciso tutti i Goblin presenti, il nostro protagonista con la sua armatura rovinata salva i superstiti e li riporta alla locanda degli avventurieri; tra i di loro c’è anche la sacerdotessa, che in debito della sua stessa vita, diventerà la prima compagna d’armi di Goblin Slayer 

Questo primo incontro, sarà fondamentale per la crescita del nostro protagonista, poiché grazie alla presenza di una nuova compagna, e successivamente di altri, riuscirà finalmente ad aprirsi di nuovo al mondo

Questo processo sarà lento e graduale, ma fondamentale nella crescita del personaggio che altrimenti sarebbe rimasto immobile, fermo nella sua spirale d’odio senza fine.

Goblin Slayer 2 Il Viaggio Continua 

Proseguendo il nostro viaggio al fianco del nostro eroe e dei suoi compagni gli incarichi d’uccisione di Goblin lo porteranno ad affrontare sfide mai intraprese prima, affrontando Campioni Goblin, Goblin Sacerdoti e persino Demoni

Non solo, infatti contemporaneamente ci viene mostrato che come ci sia un mondo molto più grande al di fuori di quello del nostro protagonista, che resta un personaggio tutto sommato marginale negli equilibri mondiali; anche se fondamentale per molte città.

Infatti vediamo come ci siano degli “Eroi”che si occupano d’affrontare le calamità e il “Re dei demoni”, in epiche battaglie, lontane dalle città e dalle vite dei cittadini. 

Tuttavia questi momenti, in cui posiamo uno sguardo sul resto del mondo non è affatto una forzatura verso l’immaginario dell’eroe fantasy, anzi viene utilizzato come espediente per dimostrare come ci siano dei problemi che solo alcuni “Eroi” possono risolvere, mentre ce ne sono altri che con la giusta preparazione e attenzione possono essere affrontati

Grazie a questo confronto risalta ancor di più il ruolo fondamentale che gioca Goblin Slayer in questo mondo, tenendo a bada pericoli che lui e solo lui può risolvere, restando in contatto con i villaggi e i cittadini, e cercando di far crescere le nuove generazioni imparando le tecniche adeguate per poter continuare il suo lavoro

Goblin Slayer recensione

Goblin Slayer: Classico Fantasy d’avventura? O un progetto diverso…? 

Sebbene dalle premesse possa sembrare che si tratti di un classico racconto fantasy, con un forte protagonista avventuriero che si contraddistingue per le sue imprese eroiche, e attira a sé tutte le attenzioni, questa descrizione non potrebbe essere più lontana dalla realtà

Questo racconto racchiude in se 2 anime, molto distanti fra loro ma che in questa storia si combinano insieme in un tripudio di emozioni e realisticità, che rendono i personaggi vivi e tali da poter empatizzare molto con loro, se pur appartengano a realtà così lontane e surreali. 

Scopriamo insieme quali sono le due facce di quest’opera…

La prima con una forte componente derivata dall’immaginario fantasy, quella dell’eroe coraggioso e che si fa carico del peso di molte sofferenze, affronta numerose peripezie e fa di tutto per salvare gli altri. 

Mentre la seconda, da un profondo retaggio del genere Seinen, che volge lo sguardo ad un pubblico più adulto, carico di cruda violenza e combattimenti spietati, senza esclusioni di colpi, in cui tuttavia è l’astuzia a fare da chiave di volta per decidere la conclusione dello scontro. 

Queste due realtà unendosi creano il clima ideale per un racconto epico e tragico allo stesso tempo, che consente allo spettatore di passare da toni più leggeri e cavallereschi a momenti più pesanti e carichi di un’atmosfera tragico/macabra.

Trailer Season II

Solo Goblin? 

A discapito di quanto possa sembrare dalla trama, la continua e quasi esclusiva presenza dei Goblin, nel ruolo di nemici giurati del protagonista, non risulta affatto pesante o ridondante sul lungo periodo. 

La trama infatti, semplice ma ben bilanciata, mantiene il focus su pochi personaggi, ma ben caratterizzati, e tutti accomunati da un unico denominatore: la paura e il disprezzo per i Goblin

Ci viene infatti mostrato, come nel mondo ci siano sì altri mostri, alcuni più forti o più grandi dei “semplici” Goblin, ma che per numero, intelligenza e crudeltà non eguagliano le sofferenze arrecate al genere umano dai Goblin. 

Proprio a causa di queste sofferenze, i compagni d’avventura del nostro protagonista gli si affiancano, nel disperato tentativo, di sterminare tutte le minacce che i Goblin rappresentano. 

Inoltre grazie a molti espedienti di trama, giochi d’arguzia, combattimenti o prove particolari che si verificano sporadicamente, il racconto non si fa mai monotono o ripetitivo se pur mantenga la stessa e unica missione. 

Combattimenti ma non solo…

Come detto in precedenza, in questo anime si dà massima importanza non solo alla forza bruta, o alle apparenze, ovvero gli spesso abusati: “classici cliché del fantasy” anzi si punta su tutt’altri canoni

Parlando di Goblin Slayer, ad esempio c’è un motivo per cui si veste, si allena e si muove in un certo modo.

Come ci verrà spiegato, infatti, l’ armatura rovinata è funzionale per muoversi nelle tane, come la spada corta e i pugnali sono pratici per i combattimenti negli spazi chiusi, o ristretti. 

Secondo Goblin Slayer, tutti questi insegnamenti vanno trasmessi alle nuove leve, per questo cercherà di spiegare questi trucchi e molti altri ai suoi compagni, per affinare le tattiche di combattimento di gruppo e affinare le qualità individuali dei suoi compagni. Ad esempio, conoscendo meglio le abilità del suo Team, svilupperà delle strategie studiate appositamente per diverse tipologie di scontri, ambientazioni e nemici. 

Se per la maggior parte degli avventurieri i Goblin sono d’un solo tipo, Goblin Slayer ne conosce tutte le capacità e criticità, addirittura inizia a capire come si muovono, come pensano, persino come funziona la loro scala sociale e i gradi di comando, dallo Sciamano al Hob fino al Sacerdote oscuro, non ci sono segreti che lui non abbia carpito.

Goblin Slayer: Espressività e caratterizzazione 

L’argomento espressività in quest’opera anime dev’essere analizzato con 2 visioni, poiché il personaggio principale indossa sempre un elmo completo, e si riesce a vedere il suo volto solo sporadicamente in alcuni pezzi, ma mai in maniera completa. 

In questo senso, dobbiamo indagare la sua caratterizzazione in 2 modi, il primo è analizzando i suoi comportamenti, i suoi gesti, quello che traspare al di fuori dell’ armatura, mentre la seconda chiave di lettura è il comportamento dei suoi compagni, le loro reazioni e come si accorgono dei cambiamenti del suo stato. 

I suoi compagni infatti, è come se fossero i nostri aiutanti, quando non capiamo cosa pensa il protagonista, perché non risponde o non partono Flashback o Flussi di pensiero, ecco che arrivano le osservazioni dei compagni ad aiutarci a capire cosa pensi Goblin Slayer

Possono essere osservazioni riguardo dei movimenti impercettibili che non abbiamo compreso, dei ragionamenti fatti dal protagonista che non sono stati chiariti o delle semplici reazioni che noi da esterni e poiché lui ha il volto coperto non percepiamo, ma che i suoi fedeli compagni di squadra capiscono perfettamente, e proprio grazie a loro possiamo comprenderlo anche noi.

Suggerimenti Recensioni

Siete interessati ad un Anime in particolare? Suggeritemelo qui di seguito e ne farò una recensione completa:

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

To top